by Andrea Melatti Andrea Melatti

La raccolta differenziata è un elemento importante entrato nella nostra quotidianità al fine di tutelare l’ambiente che ci circonda.

Procedere, soprattutto a livello domestico, alla differenziazione dei rifiuti è determinante per poi riutilizzare quegli scarti per nascere nuovi prodotti.

Se questo è un passaggio utile per ogni singolo soggetto, figuriamoci a livello industriale dove le quantità di rifiuti prodotti è più che triplicata rispetto a quella domestica.

Come ben sai noi lavoriamo con materiali ferrosi, rifiuti pericolosi e non, quindi possiamo dirti qualcosa su questa parte della differenziazione.

Innanzitutto è necessario capire che la raccolta differenziata di materiali ferrosi riguarda in particolare gli imballaggi in acciaio, usati nelle attività civili, industriali, artigianali e commerciali.

L’acciaio è presente negli imballaggi in varie forme e sono:

  • banda stagnata (latta): foglio di acciaio ricoperto su entrambi i lati da un sottile strato di stagno, che evita l’ossidazione e la corrosione dell’acciaio. Viene impiegata per barattoli e scatolette per generi alimentari,
  • banda cromata: foglio di acciaio ricoperto con cromo e ossidi di cromo, impiegata soprattutto nella produzione di fondi e coperchi di tappi corona,
  • lamierino o banda nera: foglio d’acciaio laminato a freddo, senza rivestimenti di altri materiali, per la fabbricazione dei fusti a utilizzo industriale.

Domanda: cosa conferire nella raccolta dell’acciaio?

  • Barattoli per alimenti (es. pomodoro),
  • Scatolette,
  • Bombolette spray (che non abbiano contenuto sostanze pericolose come insetticidi colle, diserbanti, battericidi, solventi, acidi, ecc),
  • Secchi e fusti,
  • Scatole da confezioni regalo (es. dei biscotti),
  • Tappi e chiusure a vite o a corona, gabbiette,
  • Grucce per abiti in filo di ferro,
  • Piccoli oggetti che non sono imballaggi (es. pentole, posate, viti, chiodi, forbici, graffette, lucchetti…).

Seconda domanda: riciclo bene e volentieri ma cosa nasce dal riutilizzo di questi oggetti?

Ti rispondiamo con alcune chicche curiose che abbiamo trovato su amianet.it:

  • Con 13 barattoli di pelati si fabbrica una pentola nuova, con 19.000 barattoli per conserve un’automobile, con 7 scatolette di tonno, un vassoio.
  • Con l’acciaio riciclato da 2.600.000 scatolette da 50 grammi, si può realizzare 1 Km di binario ferroviario.
  • Con il riciclaggio di un’automobile si risparmiano 1150 Kg di ferro e 635 Kg di carbone coke.
  • Barattoli, scatolette, tappi corona, secchielli potranno diventare binari ferroviari, biciclette, panchine, vassoi, ecc…

Questo se devi differenziare a livello domestico, quindi rifiuti di piccole dimensioni ma che succede se sei un’azienda e devi smaltire grossi quantitativi di materiale ferroso?

Gli imballaggi in acciaio di grosse dimensioni, i fusti industriali per capirci, invece di essere avviati al riciclaggio, possono essere rigenerati, cioè sottoposti a un ciclo di operazioni che hanno come obiettivo il ripristino e la verifica delle caratteristiche del contenitore, rendendolo nuovamente utilizzabile.

  1. Le principali fasi sono:

I fusti che nel processo si rivelano eccessivamente danneggiati per essere recuperati

  1. il ripristino della forma del fusto (risanamento di bordi e ammaccature),
  2. pulizia (scolatura, lavaggio, asciugatura),
  3. verifica della tenuta e delle superfici interne,
  4. spazzolatura esterna e verniciatura. sono avviati al riciclaggio, seguendo il percorso descritto in precedenza per i materiali ferrosi.

Se sei un’azienda e hai necessità di smaltire grandi quantità di ferro siamo a Montesilvano.

Chiamaci 085 46 86 003 oppure mandaci una mail: info@newedy.com.

Siamo a tua disposizione anche con i nostri container, il tutto nel rispetto della legge essendo iscritti all’Albo Gestori Ambientali.

Qualità, sicurezza, rispetto della legge: con noi sei un una botte di ferro!