by Andrea Melatti Andrea Melatti

Di cosa ci occupiamo?

Iniziamo dalla definizione di #riciclaggio che abbiamo già approfondito nell’articolo del novembre 30 c.a. preso da wikipedia:

“Il riciclaggio dei materiali ferrosi è un settore specifico del riciclaggio dei rifiuti, e consiste in un insieme di operazioni che vengono svolte sui rifiuti composti da ferro per ottenere nuovo materiale da reimmettere nei processi produttivi.” (wikipedia)

Il processo di smaltimento dei rifiuti ferrosi è, come per carta e plastica, molto importante per l’ambiente e la salute umana.

Ghisa, acciaio da costruzione, acciaio speciale, acciaio per utensili?

Sì, tutti i tipi di ferro.

Ci sono classifiche specifiche?

Per esempio durezza, malleabilità, resistenza fisica o chimica.

Il riciclaggio dei materiali ferrosi viene fatto a partire da rifiuti provenienti da:

  • raccolta differenziata su suolo pubblico
  • centri di raccolta industriali
  • da impianti di incenerimento dei rifiuti, dove i materiali ferrosi vengono estratti magneticamente.

Vediamo ora cos’è Cessazione di un rifiuto:

“Può un rifiuto cessare di essere tale? Sì, quando “è stato sottoposto a un’operazione di recupero. Una simile disposizione è disposta dalla legge nell’articolo 184-ter nel Dlgs 152 del 2006 come modificato dal Dlgs 205/2010 recependo così la direttiva 2008/98/CE.”;

I rottami metallici nel 2018:

“E oggi proprio dei materiali ferrosi vi vogliamo parlare, cercando di approfondire e capire le novità del 2018. Iniziamo col dire che ferro si utilizza in varie forme (ghisa, acciaio da costruzione, acciaio speciale, acciaio per utensili) in base alle specifiche caratteristiche che sono richieste: durezza, malleabilità, resistenza fisica o chimica.”;

I rifiuti secondo la legge:

“Lo smaltimento dei rifiuti, il rispetto della legge e dell’ambiente: temi non facile da legare ma necessari per vivere in un ambiente sano. La legge italiana, nel rispetto anche delle normative europee, ha introdotto l’articolo 4 della legge 11 agosto 2014, n. 116, modificando l’art. 216 del decreto legislativo 152/2006 aggiungendo dopo il comma 8-ter altri commi.”

Ecco, in questo articolo proviamo a rispondere a una domanda del tipo: a chi vendo i rottami di ferro?

Quali criteri considero nella scelta?

Il meccanismo è lo stesso dei mercatini: come esistono strutture in cui rivendere qualsiasi oggetto, anche il ferro vecchio ha un valore di mercato…quale? Diciamo che si aggira su un valore medio di 190 euro a tonnellata.

La valutazione reale però spetta alla borsa di settore: la London Metal Exchange la quale stabilisce il prezzo del ferro in base al classico meccanismo domanda/offerta.

Valore economico che, a sua volta, dipende da vari fattori tra cui la purezza: più è puro e maggiori sono le possibilità di alzare il prezzo; inoltre ci sono materiali che si possono confondere con il ferro tipo plastica e acciaio.

Quindi riassumendo: Di cosa si occupa New Edy nello specifico?

Del recupero dei materiali ferrosi, dei rottami e dei cascami di ferro, della raccolta e dei servizi smaltiemnto alle aziende che hanno da smaltire scarti metallici.

Dove si trova New Edy srl?

A Montesilvano, in provincia di Pescara, sulla strada che porta a Cappelle sul Tavo, facile da trovare perché c’è una grande insegna sulla via Vestina

Qual è la mission di New Edy?

La cosa principale da curare è il cliente, se il cliente è soddisfatto torna e fa il passaparola. Lavorare in “ascolto attivo”, trattando il cliente con cura perché “la sua soddisfazione è anche la nostra”

Un antico proverbio ebraico cita: “I problemi sono per l’uomo ciò che è la ruggine è per il ferro” Ecco appunto! La nostra mission è quella di “risolvere i problemi di smaltimento e raccolta

Chiama il 085 468 6003

Scrivi a newedy@live.it