Sei in fase di ristrutturazione: la tua casa ha bisogno di una bella sistemata, oppure la tua azienda punta a un nuovo look interno ed esterno.
Fai bene! Ogni tanto una rinfrescata e un cambio estetico ci vuole anche perché è giusto stare al passo con la moda e i cambiamenti sempre repentini in ogni settore.

Ovvio che ristrutturare significa fatica, operai ovunque, sporco e rifiuti…
Ecco, qui ti vogliamo!

I rifiuti: come li smaltisci?

Non ti parliamo certo di carta, calcinacci o polvere. Ti parliamo di rottami ferrosi, rifiuti pericolosi e materiali di scarto.
Come fare a smaltire tutta questa roba di grandi dimensioni in sicurezza?

Ci siamo noi! Gli specialisti del recupero e smaltimento. Contattaci e ti garantiremo qualità e sicurezza.

In primis ti offriamo il servizio di Container scarrabile: poi affittare da noi appositi container per caricare i rifiuti e materiali recuperabili.
Materiali che poi andranno nei centri di smaltimento adeguato.

Una soluzione utile e necessaria se i lavori hanno portato alla produzione di un’elevata quantità di rifiuti.

Ritieni che non è necessario un container?
Hai comunque necessità di smaltire rifiuti ferrosi o pericolosi?
Ci siamo sempre noi!

Per riciclare il ferro segui questi consigli:

“La raccolta differenziata di questi materiali riguarda in particolare gli imballaggi di acciaio, usati nelle attività civili, industriali, artigianali e commerciali. L’acciaio è presente negli imballaggi in varie forme: banda stagnata (latta): foglio di acciaio ricoperto su entrambi i lati da un sottile strato di stagno, che evita l’ossidazione e la corrosione dell’acciaio: viene impiegata per barattoli e scatolette per generi alimentari; banda cromata: foglio di acciaio ricoperto con cromo e ossidi di cromo, impiegata soprattutto nelle produzioni di fondi e coperchi di tappi corona; lamierino o banda nera: foglio d’acciaio laminato a freddo, senza rivestimenti di altri materiali, per la fabbricazione dei fusti a utilizzo industriale. Lo sapevi che i materiali ferrosi possono essere riciclati parecchie volte? E’ proprio vero e questo significa risparmio di materie prime ed energia.”

Se preferisci vendere i materiali ferrosi, ti diciamo che:
“Il meccanismo è lo stesso dei mercatini: come esistono strutture in cui rivendere qualsiasi oggetto, anche il ferro vecchio ha un valore di mercato…quale? Diciamo che si aggira su un valore medio di 190 euro a tonnellata. La valutazione reale però spetta alla borsa di settore: la London Metal Exchange la quale stabilisce il prezzo del ferro in base al classico meccanismo domanda/offerta. Valore economico che, a sua volta, dipende da vari fattori tra cui la purezza: più è puro e maggiori sono le possibilità di alzare il prezzo; inoltre ci sono materiali che si possono confondere con il ferro tipo plastica e acciaio.Non è certo facile vendere ferro quindi meglio affidarsi a un esperto per esempio aziende che cercano ferro vecchio; ditte cioè specializzate nella sua lavorazione per rivenderlo alle imprese edili. Oppure, potrete rivolgervi a privati che acquistano e vendono il ferro, raccogliendolo porta a porta con tricicli, furgoncini o avendo piccoli magazzini.”

Rifiuti pericolosi? Leggi qui:
“Esistono anche i rifiuti urbani pericolosi cioè ‘quella serie di rifiuti che, pur avendo un’origine civile, contengono al loro interno un’elevata dose di sostanze pericolose e che quindi devono essere gestiti diversamente dal flusso dei rifiuti urbani “normali”. Tra i RUP, i principali sono i medicinali scaduti e le pile.’ Parlando di rifiuti speciali, invece, ci si riferisce agli scarti derivanti da: lavorazione industriale, attività commerciali, recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti da trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi, attività sanitarie, i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti, veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti.”

Ricordati che i rifiuti ferrosi pericolosi e non hanno norme di legge ben precise:
“In relazione alla direttiva europea, c’è da dire che le attività di trattamento (art 6), sono sottoposte alle procedure semplificate disciplinate dall’articolo 214, a condizione però che siano rispettati tutti i requisiti, i criteri e le prescrizioni soggettive e oggettive previsti dai predetti regolamenti, con particolare riferimento: alla qualità e alle caratteristiche dei rifiuti da trattare; alle condizioni specifiche che devono essere rispettate nello svolgimento delle attività; alle prescrizioni necessarie per assicurare che i rifiuti siano trattati senza pericolo per la salute dell’uomo, e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente, con specifico riferimento agli obblighi minimi di monitoraggio; alla destinazione dei rifiuti che cessano di essere considerati rifiuti agli utilizzi individuati.”

Come vedi, ogni problema ha una soluzione.

Tu che quali problemi vuoi risolvere?

Hai bisogno di trasportare, recuperare o smaltire materiali ferrosi?

Sei un’azienda?

Non c’è problema! Il nostro è un servizio B2B e siamo qui per aiutarti.

Vienici a trovare in via Mascagni, 18, Montesilvano, scrivici a newedy@live.it oppure chiamaci al 085 468 6003.