by Andrea Melatti Andrea Melatti

Lo smaltimento dei rifiuti, il rispetto della legge e dell’ambiente: temi non facile da legare ma necessari per vivere in un ambiente sano.

La legge italiana, nel rispetto anche delle normative europee, ha introdotto l’articolo 4 della legge 11 agosto 2014, n. 116, modificando l’art. 216 del decreto legislativo 152/2006 aggiungendo dopo il comma 8-ter altri commi.

Oggi siamo un po’ tecnici ma è necessario per farti conoscere un lavoro così delicato quanto importanti per tutti noi e il nostro ambiente.

Dunque, la nuova legge del 2014 ha previsto queste aggiunte.

8-quater.

Le attività di trattamento disciplinate dai regolamenti di cui all’articolo 6, paragrafo 2, della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, che fissano i criteri che determinano quando specifici tipi di rifiuti cessano di essere considerati rifiuti.

Il comma aggiunto disciplina la possibilità di sottoporre le attività di trattamento disciplinate dai regolamenti applicativi della norma “end of waste” alle procedure semplificate disciplinate dall’articolo 214 del Dlgs 152 del 2006 e s.m. “a condizione che siano rispettati tutti i requisiti, i criteri e le prescrizioni soggettive e oggettive previsti dai predetti regolamenti”.

8-quinquies.

Tale comma dispone che l’operazione di recupero può consistere (oltre che in quelle definite nei Regolamenti “End of waste”) anche nel mero controllo sui materiali di rifiuto per verificare se soddisfino i criteri elaborati (dai Regolamenti cit.) affinché gli stessi cessino di essere considerati rifiuti nel rispetto delle condizioni previste.

8-sexies.

Disposizione di legge che obbliga gli enti e le imprese a operazioni di recupero di materia prima secondaria da specifiche tipologie di rifiuti alle quali sono applicabili i regolamenti di cui al comma 8-quater, ad adeguare le proprie attività alle disposizioni di tali regolamenti nel termine di 6 mesi.

In ogni caso, fino alla scadenza di tale termine è autorizzata la continuazione dell’attività in essere nel rispetto delle norme tecniche ministeriali vigenti.

La nuova legge sottolinea infine che “restano in ogni caso ferme le quantità massime stabilite dalle norme tecniche ministeriali vigenti.”

8-septies.

Esso prevede che, fine di un uso più efficiente delle risorse e di un’economia circolare che promuova ambiente e occupazione, i rifiuti individuati nella lista verde di cui al regolamento CE n. 1013/2006, possono essere utilizzati negli impianti industriali autorizzati ai sensi della disciplina dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) nel rispetto del relativo BAT References.

La nuova norma dispone che, in tal caso, i rifiuti siano assoggettati al rispetto alle norme riguardanti esclusivamente il loro trasporto e il formulario di identificazione. Ciò significa che l’impianto dotato di AIA che li utilizza non dovrà essere iscritto all’Albo Gestori.

Come avrai notato le norme e le regole dia rispettare sono tante!

Noi di New Edy non le temiamo anzi, siamo fieri delle nostre certificazioni che danno qualità al nostro lavoro e sicurezza per te che cerchi il meglio quando devi smaltire i rifiuti.

Avevi proprio una simile necessità e non sapevi a chi rivolgerti?

Non hai sbagliato nell’atterrare su questo articolo e dare un’occhiata ai nostri servizi!

Vuoi qualche informazione in più?

Vieni a trovarci a Montesilvano in via Mascagni, 18 oppure chiamaci allo 085 4686003 o mandaci una mail a info@newedy.com.

Con noi lo smaltimento è sicuro e nel rispetto dell’ambiente!